Il futuro dell’Europa proposto dai giovani
Trasferta a Nizza per una delegazione di alunni del Soleri Bertoni
Eccezionalmente la mattina del 24 marzo non è iniziata a Saluzzo per 9 ragazze della 5^B del liceo Soleri Bertoni. Infatti Martina Dalmazzo, Emanuela Forte, Laura Leone, Migena Preldakaj ,Martina Ramello, Silvia Riaudo ,Valentina Sarcinella, Stefania Testa e la sottoscritta Arianna De Ferrari, accompagnate dalla prof.ssa Miretto, docente di Scienze Umane, sono partite all’alba in direzione Nizza, pronte per portare le opinioni e le idee circa il futuro dell’Europa, in un incontro della durata di due giorni .
Le loro riflessioni sono maturate già in precedenti incontri svoltisi nei mesi di febbraio e marzo a Cuneo. Infatti questa delegazione della classe, il cui numero evidenzia il grande entusiasmo per il progetto, ha partecipato agli incontri del 24 e del 25 marzo indetti nell’ambito dei Dialoghi Transfrontalieri tra Francia e Italia. Ai dialoghi sono stati presenti il centro Europe Direct di Genova, quello di Torino, quello ospitante di Nizza e naturalmente quello di Cuneo, che ha accolto noi ragazze del Soleri e altri giovani della provincia.
Il progetto, che è stato proposto nella nostra classe dalla professoressa Nadia Miretto, si svolge nell’ambito della COFOE, la Conferenza sul Futuro Dell’Europa.
Ogni centro si è fatto portavoce ,a Nizza, di tre idee riguardanti occupazione, giustizia sociale ed economia in riferimento alla conferenza sul futuro dell’Europa. Il confronto che ha visto coinvolti 150 giovani italiani e francesi ha fatto poi emergere durante i lavori di gruppo delle due giornate, le sei proposte che sono in seguito state discusse e rielaborate nel dibattito con autorità come Antonio Parenti, rappresentante della Commissione Europea in Italia e Sandro Gozi, parlamentare europeo. Oltre alla rielaborazione in loco con i ragazzi delle altre città, abbiamo partecipato anche a due incontri a Cuneo, e in classe abbiamo lavorato assiduamente riguardo i suddetti temi, preparando cartelloni ma anche video, che presenteremo a concorsi indetti dall’ UE.
Le attività si sono svolte nella IPAG Business School di Nizza, e le sei tematiche discusse in definitiva riguardavano la transizione ecologica e l’autonomia energetica, particolarmente attuali, l’equiparazione a livello del percorso scolastico nell’Unione, l'inserimento di un salario minimo europeo, la creazione di una "silicon valley” tra Francia e Italia, un maggiore controllo sugli imballaggi per un’economia sostenibile e un miglioramento soprattutto relativo ai collegamenti transfrontalieri. Nella mattina del 25, data simbolica in quanto anniversario della firma del trattato di Roma, due ragazzi per gruppo hanno presentato gli argomenti di discussione che sono stati approfonditi da parte degli europarlamentari presenti.. Nel dibattito-confronto si è dato particolare rilievo alla questione della comunicazione in rete, attraverso le nuove piattaforme digitali , che come ha evidenziato Jessica Larsson, vicecapo della Rappresentanza della Commissione Europea in Francia, dovrebbe includere maggiormente i giovani. Anche Veronique Veyrat, responsabile della gestione del programma ALCOTRA, ha descritto il settore del digitale come oggetto d’investimento e sviluppo in senso trasversale e da estendere a più contesti lavorativi.
L’esperienza è stata per tutte particolarmente gratificante e formativa: sapere di aver contribuito a riflessioni operative sul futuro dell’Unione Europea è una grande soddisfazione per tutte noi. Abbiamo avuto l’opportunità di conoscere numerosi programmi finanziati dall’Unione Europa destinati a noi giovani ,di confrontarci operativamente con coetanei italiani e francesi. L’impegno che ci è stato richiesto tra abilità oratorie, capacità di interagire con un pubblico eterogeneo ,di esplicitare un pensiero critico sono stati anche una prova sul campo di quella che è l’educazione civica e l’esercizio di una vera cittadinanza attiva.
Il 2022 è stato proclamato dall’Unione Europea anno europeo dei giovani ,in queste due giornate di intenso dialogo e confronto ci siamo sentite vere protagoniste del futuro dell’Europa.
Arianna De Ferrari, classe quinta B Liceo delle Scienze Umane Soleri Bertoni