Ministero della pubblica amministrazione

logo

Spesso a noi ragazzi capita di renderci conto che cambiare ambiente, fuggendo dalla monotonia della vita ordinaria, non è così semplice come crediamo. Per questo abbiamo bisogno di una certa stabilità, che ci permetta di sfuggire alla realtà quotidiana pur rimanendo fedeli ad un programma che ci consenta di approfittare il più possibile di quella pausa tanto bramata.
Questo soggiorno studio a Parigi era proprio ciò che tutti noi cercavamo. Una fuga dalla realtà, uno sprazzo di libertà e ammirazione in mezzo alla staticità delle nostre vite, che ha avuto come sfondo la vasta bellezza di Parigi, un luogo nel quale l’amore, l'arte e la cultura si sono fusi in un'esperienza unica e indimenticabile.
Oltre che esplorare le affascinanti vie della città, sia in compagnia delle docenti che ci accompagnavano sia divisi in gruppi autonomi, abbiamo avuto l’opportunità di assistere a vere e proprie lezioni universitarie all’interno della Sorbonne, una tra le più storiche e prestigiose istituzioni accademiche del mondo. Fortunatamente abbiamo avuto il piacere di essere accolti nell’antica sede della Sorbonne, che ha tolto il fiato a tutti noi non appena abbiamo varcato la soglia dell’imponente cortile. Una volta smistati nei diversi anfiteatri dove avevano luogo le lezioni, ci siamo immersi totalmente nell’atmosfera universitaria che regna in quelle enormi aule, e che ci ha permesso di arricchire notevolmente il nostro bagaglio culturale.
Poi, nel pomeriggio, avveniva la vera magia. Tra una metropolitana e l’altra, le attività pomeridiane erano basate per lo più sulla visita di musei, di cattedrali e dei monumenti più importanti di Parigi. Abbiamo ammirato le vaste collezioni di sculture e manufatti medievali nel Museo di Cluny, ci siamo spostati all’interno del magnifico Museo d’Orsay, situato in un’antica stazione ferroviaria, in cui siamo rimasti meravigliati dai più celebri capolavori di artisti del calibro di Vincent Van Gogh, Claude Monet, Auguste Renoir, Edgar Degas e molti dei maggiori esponenti dell’impressionismo. Siamo successivamente passati a scoprire e conoscere meglio la storia di questa meravigliosa città all’interno del Museo Carnavalet, per poi concludere le nostre visite al museo nell’Orangerie, che accoglie le famose ninfee di Monet, capolavori che ci hanno colpito particolarmente per la loro cura dei dettagli, pur essendo opere dalle dimensioni enormi.
Grazie a queste preziose visite nei musei, abbiamo avuto la grande opportunità di fare un salto nel passato, che ci ha permesso di capire come le persone vedevano il mondo nelle diverse epoche e come si esprimevano secondo le varie correnti artistiche.
Siamo rimasti folgorati dai giochi di luce che costruiscono lo spazio della Sainte-Chapelle, dalla maestosità dell’architettura gotica nella Basilica di Saint-Denis, con il deambulatorio voluto dall’abate Suger e i monumenti sepolcrali di quasi tutti i sovrani di Francia, dall’imponenza della chiesa di Saint-Sulpice, dalle elegantissime piazze e dagli immensi giardini Luxembourg e da quelli delle Tuileries, dalla suggestivi collina di Montmartre, in cima alla quale si apre uno degli scorci più emozionanti di questa meravigliosa città.
Lo stile romantico ed elegante di Parigi faceva da sfondo alle nostre passeggiate pomeridiane, tanto da far credere a chi l’ha visitata per la prima volta di essere in un film: entrare nei cafés decorati in modo pazzesco, navigare sul fiume a bordo di un bateau mouche e rimanere bouche bée di fronte a tutti i monumenti della città, passeggiare per ore lungo la Senna o lungo la Coulée Verte e ammirare, anche solo per quei cinque minuti, la Tour Eiffel illuminarsi di sera. In quei momenti, volevamo che il tempo si fermasse e che ci concedesse di rivivere tutto da capo, minuto dopo minuto. Abbiamo anche avuto un piccolo assaggio dei futuri Giochi Olimpici che si terranno in Francia, per la maggior parte a Parigi nel 2024: abbiamo infatti visitato la casa del progetto del villaggio olimpico sito tra Saint-Denis, Saint-Ouen-sur-Seine e l’Ile-Saint-Denis e potuto vedere da vicino il modellino dell’intero villaggio che in futuro sarà trasformato in un quartiere cittadino sostenibile con abitazioni, spazi verdi, strutture sportive e non solo e negozi.
Il nostro viaggio è infine giunto al termine, abbiamo ripreso il treno di ritorno alla vita quotidiana, lasciando però un segno permanente nei fantastici luoghi visitati, che ci sono rimasti impressi dentro in modo altrettanto indelebile.
Ce ne siamo andati con le valigie più pesanti di prima, la galleria del cellulare piena di ricordi, ma soprattutto col cuore pieno di gioia e la consapevolezza di esserci presi cura l’uno dell’altro pur non conoscendoci bene, come se fossimo una vera e propria famiglia.
Ringraziamo in modo particolare le famiglie che ci hanno ospitato in questa memorabile settimana di luglio e i nostri professori che ci hanno sempre guidato, aiutato e dimostrato pazienza in qualsiasi situazione. E poi un grazie speciale va alla città di Parigi, che ci ha incantati con il suo splendore, fino a farci credere di essere stati catapultati in una bellissima fiaba eterna, che non svanirà mai dai nostri ricordi.
Firmato: 17 alunni delle classi terze e quarte dei licei linguistico ed economico Soleri-Bertoni di Saluzzo

  

 

  

 

 

 

In primo piano

URP

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "SOLERI - BERTONI"
VIA TRAVERSA QUARTIERE 2, 12037 SALUZZO ( CN )
Tel: 017546662
PEO: CNIS021004@istruzione.it
PEC: CNIS021004@pec.istruzione.it
Cod. Mecc. CNIS021004
Cod. Fisc. 85004110046
Fatt. Elett. UFACWC